Consigli per riscaldare la tua casa nel periodo più freddo dell’anno con legna o pellet
Nel periodo più freddo dell’anno un consiglio per riscaldare la tua casa. Spesso ci domandiamo: una casa di 100 mq come la riscaldo? Che stufa acquisto? Perché scelgo quella? La scelta tra stufa a pellet, a legna o biomassa è un dilemma. Tanti scelgono la pompa di calore che scalda l’acqua di un impianto a pavimento, ma attenzione, la spesa dell’energia elettrica è molta alta, quindi fate bene i vostri conti. Una soluzione potrebbe essere la termo caldaia (termostufa, termocamino etc..) a pellet, legna o biomassa. Ma anche una stufa canalizzata con potenza alta.
Gli infissi? Come sono le nostre finestre? Che dispersione hanno? Quanta aria fredda entra? (spifferi e umidità). L’infisso in legno o alluminio, se datato, fa entrare quasi sicuramente aria fredda, in genere hanno un vetro singolo o doppio con spessore ridotto, che disperde calore. Se abbiamo una villetta o un appartamento è importante valutare anche l’isolamento passivo del fabbricato. Spesso un cappotto termico alle pareti esterne e gli infissi con ottimo isolamento, aiutano tanto nel riscaldare la propria casa. Rende di più in termini economici acquistare una caldaia più potente o fare un cappotto termico e gli infissi? Bella domanda. Ricapitolando dobbiamo decidere se scegliere la legna o il pellet, se rifare gli infissi, con il cappotto termico e tante altre questioni: arredamento e posizione della canna fumaria. Un bel casino.
Se abbiamo una caldaia a metano è interessante mettere in parallelo una termostufa, magari ventilata, nel salone più freddo. Questa è una soluzione molto utilizzata e si risolvono tanti problemi. Praticamente, riscaldiamo i termosifoni e produciamo acqua calda sanitaria alternando la termostufa alla caldaia a gas. Il pellet comunque è caro, oggi più di 4,50 € un sacchetto di 15 kg . Ma anche il gas e il gasolio costa. La legna costa di meno ma sporca di più, (ha un elevato potere calorifero) crea una polvere sottile che ritroviamo dappertutto e dobbiamo avere un locale dove stiparla. Il pellet è più facile da gestire, i sacchetti di plastica sono comodi, crea tuttavia in casa uno strato grasso, appiccicoso, che si deposita ovunque. Una soluzione per una casa di campagna o villetta potrebbe essere una bella stufa policombustibile di qualità. Perché di qualità? Perché deve essere affidabile in quanto brucia tutto, pellet, legna biomasse gusci etc.. Questa soluzione e da prendere in considerazione soltanto se nella nostra zona sono facilmente reperibili questi combustibili (nocciolino, gusci triti, cippato)
Quindi?
– Se abbiamo una casa con il locale tecnico, installiamo una bella caldaia a legna, pellet o biomassa con puffer, panneli solari etc;
– Se abbiamo una casa senza locale tecnico e una canna fumaria installiamo una stufa, un termocamino o una termostufa;
– Se abbiamo una casa senza locale tecnico e senza canna fumaria, l’unica soluzione è una stufa a pellet, magari canalizzata, ma bisogna vedere se possiamo fare una presa di aria esterna per fa uscire i fumi.
Gli infissi, il cappotto termico? Lasciamo le cose come stanno in quanto la spesa è impegnativa. Una soluzione alternativa, abbastanza funzionale, è siliconare il celetto delle finestre, passa meno aria. Se invece possiamo permettercelo, certo, facciamo infissi, cappotto termico e tutto quello che possiamo. La canna fumaria è importantissima, bisogna interpellare un esperto non facciamo “fai da te”, è pericoloso!
Legna o pellet quindi? Dipende dalla facilità di reperire i combustibili, se in zona abbiamo chi vende legna e altre biomasse ecco fatta la scelta. Il pellet ha dei vantaggi, si trova in qualsiasi negozio di ferramenta in comodi sacchetti. Acquistate pellet di qualità non risparmiate che poi avrete problemi con la stufa!
Quale caldaia acquistare quindi? La scelta alla fine è abbastanza semplice, dobbiamo acquistare un prodotto di marca, al negozio ma anche online sul web, si trovano tante offerte. Made in Italy con assistenza tecnica in zona, anche nella nostra provincia va bene, questo è importantissimo!